martedì 20 dicembre 2011

Hiroki Sakai


Andiamo oggi alla scoperta di Hiroki Sakai, terzino destro del Kashiwa Reysol e nel giro della nazionale giapponese che, con molte probabilità, potrebbe già cambiare maglia durante il mercato invernale.

Nome e Cognome: Hiroki Sakai (酒井 宏樹)
Data di nascita: 12 Aprile 1990
Luogo di Nascita: Kashiwa, Chiba, Japan
Nazionalità: Giapponese
Altezza: 183cm
Peso: 70kg

Hiroki Sakai (酒井 宏樹) nasce il 12 Aprile 1990 a Kashiwa, città di 400mila abitanti situata nella prefettura di Chiba.
Muove i primi passi nel mondo del calcio nelle fila del Kashiwa Migthy FC, scuola calcio situata nella sua stessa città natale.
All'età di 13 anni, in concomitanza con l'ingresso nelle scuole superiori, viene visionato dalla squadra principale della città, il Kashiwa Reysol, ed entra a far parte delle sue giovanili, partendo dalla selezione U-15.
Facendosi largo attraverso buone prestazioni, riesce nel gennaio 2008 a raggiungere la promozione in prima squadra, anche se per il momento, non riuscendo ancora a trovare spazio, si trova costretto a giocare nella società satellite militante nel campionato di calcio universitario.
La svolta della sua carriera arriva nel giugno del 2009 quando, per motivi di studio, si trasferisce per 4 mesi in Brasile e approda in prestito insieme al compagno Kosuke Taketomi nel Mogi Mirim, squadra militante nel Campionato Paulista.
In questa breve esperienza, Hiroki impara ad interpretare al meglio il ruolo di terzino grazie alla scuola calcio brasiliana e in caso di necessità riesce ad adattarsi anche come centrale difensivo.
Al ritorno dal Brasile Sakai inizia a raccogliere le prime presenze nella J-League 2, la seconda divisione giapponese, chiudendo la stagione con 9 presenze ed 1 gol, contribuendo così alla promozione del Kashiwa Reysol nella massima divisione.
E' però nel 2011 che inizia a dimostrare per davvero le proprie potenzialità: anche se inizia il campionato da riserva, riesce con il passare delle giornate a guadagnarsi il posto da titolare sulla fascia destra, aiutando la propria squadra a conquistare il titolo della J-League a suon di assist (ben 9 in 27 presenze).
Grazie alle ottime prestazioni, non solo riesce a guadagnare la prima chiamata nella nazionale maggiore in vista dell'amichevole contro il Tajikistan, ma riesce a vincere a fine stagione il premio come "Migliore Giovane Dell'Anno", oltre ad essere inserito nella "J-League Best-Eleven" (la formazione composta dai migliori giocatori dell'ultimo campionato).

Caratteristiche tecniche:
183cm per 70kg, Hiroki è un jolly difensivo, vista la sua capacità di occupare senza problemi qualsiasi posizione di una retroguardia a 4.
Anche se in passato è stato schierato sia come terzino sinistro sia come centrale difensivo, ormai gioca quasi esclusivamente come terzino destro: in Brasile ha imparato ad interpretare molto offensivamente questo ruolo, tanto che è stato paragonato da diversi addetti ai lavori, con i dovuti limiti, a Dani Alves.
E' dotato di una grandissima corsa che gli permette di percorrere avanti e indietro la fascia per tutta la partita con una buona velocità.
Come ogni terzino che si rispetti, Sakai è molto abile ad attaccare il fondo del campo ed a crossare in mezzo con precisione per i compagni di squadra, sfornando un buonissimo numero di assist.
Le sue potenzialità sono state confermate anche da Takashi Sekizuka, selezionatore della nazionale olimpica: ha infatti affermato che Hiroki rappresenta il futuro della nazionale giapponese e che quasi sicuramente sarà inserito nella selezione olimpica in vista di Londra 2012.

Futuro:
Sakai, grazie alle sue prestazioni, ha già attirato su di se le attenzioni di diversi club internazionali, tra cui l'Hannover 96 e, in particolare, il Santos.
Il club brasiliano avrebbe già formalizzato un'offerta ufficiale per garantirsi le prestazioni del terzino giapponese, ma al momento la cifra proposta sembra essere troppo bassa.
Chissà che però, dopo il gol segnato proprio contro i brasiliani nella semifinale del Mondiale per Club, il Santos non decida di alzare l'offerta per portare a casa il giocatore.



Fonte: generazioneditalenti.com
 

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