mercoledì 3 agosto 2011

Rieccomi a parlare di calcio!


DAl 29 Gennaio, data in cui la nazionale giapponese guidata da Alberto Zaccheroni vinse la Coppa d'Asia, sono accaduti molti avvenimenti riguardanti il mondo del calcio giapponese, ma a causa di diversi impegni non ho potuto scrivere su questo blog quello che avrei voluto raccontarvi.

Anche se in ritardo, riprendo ad aggiornare questo spazio con un risultato a sorpresa: infatti, contro ogni pronostico, la nazionale femminile del Giappone ha conquistato poco meno di un mese fa il mondiale a loro dedicato svoltosi in Germania, battendo in finale i favoritissimi Stati Uniti ai calci di rigore con il risultato di 5-3.

Si può definire un'impresa quella messa in atto dalle ragazze nipponiche, visto che le premesse alla vigilia dell'inizio del torneo non erano delle migliori.
Come sappiamo, nello scorso marzo il Giappone è stato colpito da un fortissimo terremoto, il quale a causa della sua violenza a messo in crisi un'intera nazione.
Proprio per questo motivo, la nazionale femminile non doveva prendere parte al mondiale tedesco viste le condizioni precarie in cui dovevano vivere: per un mese hanno dovuto sospendere qualsiasi tipo di allenamento e, successivamente, hanno potuto allenarsi solo per poche sedute settimanali alla sera, nei momenti in cui la corrente elettrica non veniva razionalizzata.
Sono quindi arrivate al mondiale in condizioni fisiche precarie, partendo nettamente sfavorite rispetto tutte le altre avversarie, ma la grande forza di volontà le accompagnate verso il successo.

Dopo aver concluso al 2° posto il Gruppo B (formato da Inghilterra, Messico, Nuova Zelanda e appunto Giappone), la nazionale femminile ha conquistato a suon di gol la finale della competizione battendo in ordine le superfavorite padrone di casa della Germania e la Svezia, anch'essa favorita prima dell'inizio della partita.
La favola si è conclusa poi in una sofferta finale, visto che le ragazze nipponiche sono andate in svantaggio per ben 2 volte durante la partita, ma in entrambi i casi sono riuscite a pareggiare il risultato raggiungendo così i calci di rigore, che le hanno viste poi vittoriose per 5-3.

Puntuali, subito dopo la conquista del titolo, sono arrivati i complimenti di Yuto Nagatomo, fresco campione d'Asia con la nazionale maschile; queste le sue parole: «Sono molto contento perché hanno raggiunto un traguardo davvero importante. Sono molto orgoglioso, soprattutto perché hanno vinto questo trofeo in un momento molto difficile per il Giappone: sono riuscite a dare forza ed energie alle persone che ne hanno bisogno e per questo mi congratulo doppiamente».

2 commenti:

  1. Che piacere, rileggere un nuovo post (come sempre, ben scritto e preciso)! :)
    E complimenti doppi alle giapponesi che, oltre a stringere i denti e superare un momento più che difficile (con tuttà la dignità che le contraddistingue), hanno raggiunto il titolo più ambito, quello di campionesse del mondo! :)

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  2. Holly & Benji femminile!!!!!Comunque il Giappone ha meritato ci ha creduto le Americane campionesse olimpiche pensavano che fatto fuori il Brasile non avevano più problemi per il terzo titolo.Invece non hanno fatto i conti con l'orgoglio e la grinta delle samurai!!!!!Brave e sopratutto che gol che ha fatto la Weda!!!!!Titolo meritato.Ora i maschietti!!!!!Con Zac tutto è possibile

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