martedì 25 gennaio 2011

Dopo tanta paura, è finale!

Non bastano 90 minuti di gioco, ma non ne bastano neanche 120; per decidere la prima finalista della 15° Coppa d'Asia si è dovuti ricorrere ai tanto temuti calci di rigore, in cui il Giappone, grazie soprattutto a Kawashima, riesce a staccare il biglietto per la finale in programma il prossimo Sabato in quel di Doha.
Dopo la partita di Venerdì scorso contro il Qatar i tifosi giapponesi sono dovuti rimanere un'altra volta col fiato sospeso fino alla fine, ma in entrambe le occasioni hanno potuto liberare la propria gioia alla fine dell'incontro.

Fin da prima della partita la sensazione era che le 2 squadre si equivalessero sul campo, mostrando un ottimo calcio da entrambe le parti, fatto sia di corsa che di tecnica individuale; ed infatti sarà così per gran parte dell'incontro, con tutte e due le squadre che attaccano a corrente alternata e che non deludono le aspettative del pubblico presente.

Le 2 squadre schierano formazioni speculari, un 4-2-3-1 che abbina un centrocampo di qualità e sostanza ad un attacco imprevedibile, ricco di fantasia e di giovani giocatori che avranno quasi sicuramente un futuro importante nella loro carriera calcistica.

Dopo le fasi iniziali della gara, la prima grande occasione per il Giappone arriva al 17° con Okazaki che, dopo un bellissimo cross di Nagatomo dalla sinistra, stacca di testa verso la porta, ma il portiere riesce a deviare la palla che va fortunosamente a sbattere contro il palo alla sua destra.

Pochi minuti dopo la partita si sblocca: su un azione d'attacco coreana, Konno va tamponare in area il giocatore avversario e l'arbitro decreta il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta K. Sung Yeung che segna il gol dell'1-0.

Il pareggio del Giappone non si fa però attendere, ed arriva puntuale al 36' grazie ad una strepitosa manovra corale: Honda prende palla a centrocampo e trova un perfetto passaggio filtrante per Nagatomo, che si inserisce in area da sinistra e appoggia la palla a Maeda, il quale, a porta vuota, deve solo mettere dentro per il momentaneo 1-1.

Entrambe le squadre provano più volte a passare in vantaggio per cercare di evitare i 30 minuti aggiuntivi, ma nessuna delle due riesce però a concretizzare le proprie azioni e si va così ai tempi supplementari.

Dopo appena 8 minuti la partita si riapre, grazie all'arbitro che concede un rigore molto discutibile alla squadra giapponese: l'incaricato a battere è il solito Honda, ma il portiere avversario è bravo a respingere; sulla ribattuta arriva però Hosogai (subentrato a Kagawa) dalle retrovie, che con un potente tiro insacca il pallone alle spalle del portiere.

Grazie a questo gol la partita sembrerebbe chiusa, ma la beffa è dietro l'angolo: dopo che Inoha è subentrato a Maeda, la squadra si ritrova schiacciata nella propria area di rigore per tutto il secondo tempo supplementare, e il gol del pareggio che ormai era nell'aria arriva nell'ultimo istante disponibile, facendo disperare tutti i giocatori giapponesi.

Si va quindi alla cosiddetta "lotteria" dei rigori, temuta sia da giocatori che da tifosi;
Il primo a posizionarsi sul dischetto è Honda, che però questa volta non sbaglia e realizza.
Per la Corea va Koo Ja-Cheol, ma un grande Kawashima respinge il rigore e lascia la propria squadra in vantaggio.
Anche Okazaki non delude le aspettative, raddoppiando il vantaggio sugli avversari, visto che Kawashima riesce a respingere anche il secondo rigore della squadra coreana.
Nagatomo, il quale ha disputato una strepitosa partita, calcia alto il terzo rigore e la Corea torna a sperarci.
Le speranze vengono però spente negli ultimi due tiri dal dischetto: Hong Jeong Ho sbaglia anche il terzo rigore della sua squadra, così che subito dopo Konno realizza e fa esplodere di gioia tutti i giocatori nipponici in campo.

Il Giappone si qualifica così per la finale di Sabato, e per sapere l'altra finalista non dobbiamo che aspettare il risultato della semifinale tra Australia e Uzbekistan

Giappone - Corea del Sud 5-2 d.c.r. (23' K. Sung Yeung, 36' Maeda, 98' Hosogai, 120' Hwang)

Sequenza calci di rigore:

Keisuke Honda (Giappone) segna
Ja Cheol Koo (Corea del Sud) parato da Kawashima
Shinji Okazaki (Giappone) segna.
Yong Rae Lee (Corea del Sud) parato da Kawashima
Yuto Nagatomo (Giappone) tira alto
Jeong Ho Hong (Corea del Sud) tira a lato
Yasuyuki Konno (Giappone) segna

3 commenti:

  1. Incredibile partita rockambolesca tra due favorite alla vittoria Finale infatti è una finale anticipatta l'Uzbechistan è in Semifinale solo perchè le altre si sono sucidatte. Zac fa l'impresa nonnostante che la Corea ha pareggiato all'ultimo secondo, che vergogna quella difesa sembra che l'ha messa in campo Narcisio che vuole tutti attacanti! Alla roulotte dei Penaltys la spunta il Giappone con il suicidio colletivo dei Coreani che non ne segnano nemmeno uno!!! Se l'avrebbero tirati i italiani però avrebbero comunque fatto peggio! Giorgio lo dice sempre che la Corea è una nazione di merda! Corita va consolata ora, va invitata da qualche parte a vedere la prossima partita del Cameroon :)

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  2. Uh, questo Giappone lascia in tensione ed emoziona fino all'ultimo! E ora, restiamo in attesa della finale! :D (commentatrice pallosa mode on: caricherai gli highlights, che me la sono persa?) :D

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  3. In questo derby d'asia ci sarebbe stato lo scontro tutta Gnocca tra Corita e Midori !!!!!Tornando a noi, finale a rigori scontato.Primo tempo di marca giapponese secontdo coreano, due squadre che hanno giocato benissimo, il che conferma la crescita di queste due nazioni calcisticamente.Ai rigori Corea veramente disastrosa a parte il primo con una grande parata di Kawashima sul fenomeno Koo-Ja-Cheol.Zac c'è l'ha fatta il suo giappone poi mostra anche un bel gioco e ha carattere.Poteva vincere chiunque, meritavano tutte e due.In questo Derby comunque hanno deluso le stelle Honda e Koo-Ja-Cheol!!!Chissà che avrebbe detto Marco ai rigori sbagliati dei coreani...Sempre Go Nippon e Korea Mansè!!!!!

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