Catania-Cesena è anche la sfida tra i due talenti del Sol Levante. Sono molto diversi, ma amici: il c.t. Zaccheroni punta su di loro.
(da "La Gazzetta dello Sport", autore "Filippo Conticello" con una mia piccola collaborazione)
Era il 7 settembre, è successo allo stadio Nagai di Osaka: Yuto-san crossa morbido e Taka-san segna di testa. L’ultima amichevole del Giappone col Guatemala è la conferma: tra Takayuki Morimoto e Yuto Nagatomo c’è feeling. Oggi hanno un appuntamento alle 20.45 al Cibali per Catania-Cesena. Potrebbero partire in panchina, ma è previsto il loro impiego. «Libro della foresta» contro «Lungo amico» finalmente contro.
Derby nel derby Morimoto (il cognome significa «Libro della foresta») corre a Catania dal 2006 con risultati alterni. Nagatomo («Lungo amico») è arrivato a Cesena da due mesi e ha già convinto. Ora che vivono entrambi da queste parti i loro telefoni suonano spesso: si raccontano come vive un giapponese in Italia. È un’amicizia nata durante l’Olimpiade 2008, partirono entrambi titolari per la prima volta con gli Usa. Due anni dopo il Mondiale in Sudafrica e nel ritiro Nagatomo pensava già a trasferirsi: tante domande al compagno prima di fare le valigie. In patria non si sono mai incrociati sul campo. Quando uno partiva per la Sicilia, l’altro era studente della prestigiosa Meiji University. Per Naga niente giovanili e debutto diretto in prima squadra nel F.c. Tokyo, Mori ha un passato negli odiati rivali del Tokyo Verdy, ora in J-League 2. Al Cibali c’è un derby dentro al derby.
Sushi e pasta Chi pensa che esista solo un modo di essere giapponesi, osservi la coppia. Il catanese è timido, misura le parole e, agli scherzi dei compagni, risponde sempre con la stessa faccia buffa e incredula. Poca movida e qualche vizio: adora il sushi, ma è stato convertito a un’usanza gastronomica etnea. Gli piace la carne di cavallo delle macellerie equine. Poche parole in italiano, tante in catanese: «L’arbitro ha fatto "minchiata"» la sua battuta in tv dopo un errore di Saccani in Catania-Roma dello scorso anno. Nagatomo è spigliato ed estroverso, un uomo da spogliatoio. Troppo pochi due mesi per imparare la lingua, intanto ci si accontenta della sua buona volontà: «Parlerò presto meglio di Nakata» ha detto al suo arrivo. Del resto, Yuto è abituato a sgobbare sui libri: è laureato in Economia politica a pieni voti. A tavola ha abitudini da italiano medio, gli piace la pasta e, prima di lasciare il Giappone, s’è fatto fotografare davanti a un piatto fumante di spaghetti. Stasera il più felice sarà comunque Zaccheroni: il c.t. conta «sul loro talento», ma guarderà la partita in tv nella notte giapponese. Allo stadio ci sarà lo stesso un discreto affollamento per la prevista invasione nipponica. E tutti si chiedono cosa mangeranno i due amici a fine partita: sushi o pasta? O carne di cavallo?
Fa venire voglia di CAVALLO che di sushi sto articolo.Buona cena a tutti hiiiiiiiiii prrr
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo, sia all'autore sia a chi ha contribuito. :)
RispondiEliminaOddio oddio oddio... ma... questo è il blog del grande Morgheno, il celebre appassionato di ciclismo femminile? ed ora ricercatore giornalistico, topo di biblioteca, pippa da FM! Inviami una foto autografa di Viggiù, ti prego!
RispondiElimina